Gli amanti della cucina salutare e dei cibi leggeri e sani, ormai non possono fare a meno della vaporiera, per cuocere gli alimenti grazie all’azione del vapore, preservando un grande quantitativo di vitamine e minerali e valorizzando i sapori.
Ci sono diversi modelli di vaporiere: elettriche o da usare sul fornello: in questo articolo ci occuperemo delle vaporiere elettriche, apparecchi sempre più gettonati nelle cucine salutiste e non, capaci di cotture a vapore totalmente indipendenti, facili e pure belle da vedere. Vediamo quali modelli funzionano meglio.
Indice
- Vaporiera elettrica: cos’è e come funziona?
- Come si usa la vaporiera elettrica
- Quanto costa una vaporiera elettrica
- Miglior Vaporiera elettrica più Economica
- Come scegliere la vaporiera elettrica
- Le migliori vaporiere elettriche
- Varoma: la vaporiera Bimby
- FAQ sulle vaporiere elettriche
- Accessori aggiuntivi per Vaporiere
Vaporiera elettrica: cos’è e come funziona?
Perché acquistare una vaporiera elettrica?
Se cucinate spesso a vapore, avrete notato che si fa un po’ fatica ad usare i sistemi da fornello, come la vaporiera in bambù, per non parlare dei sistemi empirici “della nonna” con pile di attrezzi su pentole di acqua bollente! La vaporiera fa tutto da sola, è pratica e pulita e, in sostanza, invoglia a cucinare a vapore.
Si è vero, è una cosa in più ad occupare spazio in cucina, ma potrebbe presto diventare tra gli elettrodomestici più usati!
Aspetto e forma
Ma come sono fatte le vaporiere elettriche? Le forme variano un po’ in base al modello, ma in linea di massima sono sempre caratterizzate da una base con un contenitore per l’acqua (di solito prodotta in acciaio inossidabile) che verrà trasformata in vapore tramite corrente elettrica, subito sopra si trova un vassoio che aiuta a diffondere il vapore, mentre in alto si trovano uno o più cesti dove riporre gli alimenti. Quest’ultimi hanno la base forata, così da far passare il vapore per la cottura.
Nella parte più alta, infine, vi è un coperchio, per mantenere il vapore al suo interno e non farlo disperdere nell’ambiente. In questo modo, attraverso il calore del vapore e alle temperature non troppo elevate, sarà possibile cuocere gli alimenti senza alcuno “shock” dato da bruciature o frittura.
Ovviamente ogni alimento ha diversi metodi/tempi di cottura, e per tale ragione la maggior parte delle vaporiere elettriche ha dei programmi pre-impostati in base al tipo di alimento. Alcune presentano addirittura un vano dove riporre erbe aromatiche o spezie, per conferire maggior gusto (e proprietà) ai vari alimenti. Alcuni modelli sono dotati anche di un cestello apposito per la cottura delle uova e del riso.
Come si usa la vaporiera elettrica
L’utilizzo di una vaporiera elettrica è molto semplice. Per prima cosa occorre riempire il serbatoio dell’acqua (la capacità varia molto da modello a modello): a questo punto basta attendere pochi minuti che l’acqua abbia raggiunto al temperatura adeguata perché si formi il vapore che, grazie alla sua azione, andrà a cuocere in modo salutare gli alimenti.
A questo punto si potranno sistemare gli alimenti da cuocere sui due o tre cestelli presenti: non importa dare un ordine agli alimenti visto che all’interno della vaporiera la temperatura sarà la stessa in ogni punto. Quindi, basterà attendere il tempo necessario per la cottura.
Particolari quei modelli che danno la possibilità di eseguire tre cotture differenti nei tre cestelli: in questo modo non importerà sistemare alimenti che abbiano un tempo di cottura simile, ma si potranno distribuire diversi alimenti sui diversi cestelli e attendere un tempo di cottura diversa per ognuno. Da sottolineare il fatto che i cestelli si possono anche togliere nel caso si voglia sfruttare tutto lo spazio a disposizione per cuocere alimenti più grandi come il pesce, le melanzane o i carciofi.
Alcuni modelli sono dotati di un timer per programmare la cottura dei cibi e per lasciarli in caldo finché non è il momento del pasto.
Quanto costa una vaporiera elettrica
Il prezzo delle vaporiere può variare molto in base a numerosi fattori come la capacità, il numero dei cestelli, la presenza o meno di un display e di programmi selezionabili. Di base, però, è possibile indicare dei valori medi per quanto riguarda il prezzo di questi prodotti:
- Fascia economica: sotto le 60,00 € per una vaporiera con una capacità ridotta e nessun programma particolare oltre alla cottura a vapore
- Fascia media: da 60,00 a 100,00 € per un modello intermedio, con un serbatoio di almeno 9 litri, timer e senza display digitale
- Fascia alta: oltre 100,00 €, il prezzo per i cosiddetti top di gamma dotati di molte funzioni oltre a quella tradizionale
Miglior Vaporiera elettrica più Economica
- Piroscafo elettrico per una cottura a vapore rapida e sana,...
- Possibilità di cuocere fino a 3 piatti contemporaneamente...
- Tutti i contenitori sono ecologici e privi di BPA. Dispone...
Come scegliere la vaporiera elettrica
Ecco quali sono le caratteristiche da valutare prima dell’acquisto, in modo da trovare la vaporiera giusta per le proprie esigenze.
Capacità e numero dei cestelli
La capacità (o capienza) di una vaporiera è probabilmente la caratteristica più importante: rappresenta la quantità di spazio disponibile per la cottura del cibo. Si tratta di un fattore fondamentale da considerare nel caso l’utilizzo venga fatto per famiglie numerose, mentre diventa più secondario nel caso si utilizzi per una singola persona (tutte le vaporiere garantiscono spazio sufficiente per la cottura di una singola persona).
Tutto ciò è valutabile anche col numero di cestelli (e la loro grandezza) per la cottura degli alimenti. Infatti ogni vaporiera presenta dei cestelli, che possono variare sia nel numero (solitamente da uno a tre), o per dimensione, valutabile col volume di quest’ultimi. Alcune vaporiere permettono la rimozione dei cestelli intermedi, aumentando di fatto la capacità.
Tendenzialmente, le vaporiere di dimensioni minori hanno uno o due cestelli, con un volume totale che si aggira fra i 3 e i 5 litri. Le più grandi, invece, solitamente hanno tre cestelli, con un volume totale attorno ai 10 litri:
- Le vaporiere con un volume da 3 a 5 litri sono consigliate per la cottura di alimenti per 1-3 persone circa
- Le vaporiere da 5 a 9 litri sono ideali per la cottura di alimenti per 3-6 persone circa
- Infine, le vaporiere da 9 a 10 – 12 litri sono ottime per cuocere piatti per gruppi di persone che variano da 6 a 8
Ovviamente la capienza incide sul prezzo, ma si possono trovare top di gamma che hanno un volume ridotto, che in certi casi può essere utile per un minore ingombro.
Programmi di cottura
Ogni alimento presenta diversi metodi di cottura, con tempistiche differenti. Non tutte le vaporiere presentano programmi di cottura, specie nei modelli base, ma l’eventuale presenza è un grande plus, che permette di distogliere lo sguardo dalla vaporiera senza problemi, grazie al timer integrato nei programmi di cottura.
Inoltre, grazie a diverse opzioni, è possibile impostare il programma più adeguato, che permetterà una cottura più idonea di determinati alimenti, come ad esempio carne o pesce, oppure le verdure, grazie ad un mix di tempo e temperatura che si adattano maggiormente alla tipologia di alimento.
Esistono anche programmi che permettono la cottura simultanea di diversi alimenti, ma ovviamente quest’ultimi devono avere caratteristiche simili in termini di tempistiche e temperature.
Il timer incluso nei programmi, inoltre, può essere automatico (il che permette alla vaporiera di interrompere la cottura in maniera autonoma in base alla tipologia di alimento, permettendo all’utente finale di distrarsi liberamente dopo aver impostato il programma), o manuale, che permette all’utente di valutare lo stadio di cottura in base alle proprie preferenze (se più cotto o meno cotto). Il tutto viene solitamente effettuato tramite un display, che però non tutte le vaporiere hanno.
- Tre vaschette con diametro di 24 cm, 25 cm e 26 cm
- Timer di 60 minuti con auto-spegnimento
- Capacità: 9 litri
Funzioni
Nelle vaporiere esistono numerose funzioni che possono essere presenti o meno. Queste rappresentano le principali differenze fra modelli top di gamma o modelli base. Fra le funzioni più comuni, è possibile trovare keep warm, ovvero una funzione che permette di mantenere caldi gli alimenti cotti, fin quando quest’ultimi non vengono rimossi e serviti. Ottima funzionalità, specialmente nel caso si sia indaffarati in altre faccende (domestiche o lavorative), per evitare che il cibo venga servito freddo a tavola. Questa caratteristica solitamente si attiva automaticamente a fine cottura, se impostata.
L’infusore di aromi e spezie è un’altra caratteristica molto utile nelle vaporiere, per dare un gran sapore ai piatti pronti. Infatti, nonostante la cucina a vapore sia molto più salutare rispetto a quella classica, eliminando olio, burro o altri alimenti che conferiscono molto sapore, gli alimenti potrebbero venire meno saporiti del solito. L’aggiunta di aromi e spezie permette di risolvere questo problema, garantendo di fatto ottimi sapori salutari.
Questo elemento non influisce molto sul prezzo, ma sembra essere più prerogativa dei produttori: alcuni lo includono sempre, altri invece non lo inseriscono nemmeno nei prodotti top.
Un’altra funzione utile è l’auto-spegnimento: funzione molto classica e semplice che permette lo spegnimento automatico della vaporiera una volta che il programma di cottura (impostato tramite timer) viene ultimato, evitando un’eccessiva cottura degli alimenti o un consumo aumentato della corrente elettrica.
Infine è utile valutare la possibilità di aggiungere acqua in fase di cottura: caratteristica che non hanno tutte le vaporiere. Aggiungere acqua in fase di cottura può essere molto utile nel caso di cotture prolungate o di diversi alimenti. Il tutto avviene tramite collegamento alla tanica interna di un beccuccio esterno.
Le migliori vaporiere elettriche
Esistono diverse marche top in questo settore, molte delle quali sono famose anche in altri settori, come nel caso della Philips e della AEG, che primeggiano in questo settore da tempo. Ma a noi piace molto la vaporiera Tefal (infatti abbiamo scritto anche un apposito approfondimento, con recensioni dei vari modelli).
Altre marche note sono la Kenwood e la Braun. Esistono però altre marche molto qualitative anche se meno note, come Russell Hobbs e Klarstein.
1 - Russell Hobbs Vaporiera 9,0 l -
- Tre vaschette con diametro di 24 cm, 25 cm e 26 cm
- Timer di 60 minuti con auto-spegnimento
- Capacità: 9 litri
2 - Cecotec Vapovita 3000 Steamer
- Piroscafo elettrico per una cottura a vapore rapida e sana,...
- Possibilità di cuocere fino a 3 piatti contemporaneamente...
- Tutti i contenitori sono ecologici e privi di BPA. Dispone...
3 - Tefal Vc1451 Vaporiera Convenient
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- SPEGNIMENTO AUTOMATICO: Vaporiera con timer 60 min e...
- ACCIAIO INOSSIDABILE: Acciaio inossidabile resistente
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- SICURA: Durante la cottura, se l'acqua si esaurisce, la...
Varoma: la vaporiera Bimby
Come non citare la mitica vaporiera del sistema Bimby, il Varoma? Usatissima dalle appassionate del famoso robot da cucina, si tratta in sostanza di un singolo cestello da posizionare sopra il recipiente di cottura principale, che sfrutta il vapore della cottura per cuocere a vapore in contemporanea. Non ci sarebbe nulla di nuovo, se non la possibilità di gestire la cottura in maniera digitale e interattiva, come per tutte le cotture Bimby!
Se pensate ad acquistare un Bimby solo per la vaporiera Varoma, il costo finale vi scoraggerà certamente, ma se già possedete questa cooking machine, TM5 o TM6 che sia, allora potrebbe essere un accessorio da avere, senza dubbio!
FAQ sulle vaporiere elettriche
Cosa cucinare con la vaporiera elettrica?
La cottura non prevede limiti, pertanto è possibile cucinare ogni forma di alimento. Al massimo varierà il tipo di programma e il tempo di cottura. Nel caso delle uova, vi sono fra gli accessori dei cestelli specifici per la loro cottura (che non tutti i modelli hanno).
La manutenzione è complicata?
No, la manutenzione è molto semplice, e in molti casi è agevolata da meccanismi specifici forniti dal produttore. La pulizia è altrettanto semplice, grazie alla possibilità di smontare l’attrezzo al termine della cottura (e del raffreddamento di quest’ultimo).
Si possono combinare diversi alimenti fra loro?
Certamente. L’importante è combinare alimenti che abbiano temperature e tempi di cottura simili, per evitare che uno risulti troppo cotto e l’altro troppo poco cotto. A meno che non si possieda una vaporiera in grado di importare una cottura diversa su ogni cestello presente.
Come pulire la vaporiera elettrica dal calcare?
Una volta smontata seguendo le istruzioni, è possibile procedere all’eliminazione del calcare grazie a prodotti specifici come anticalcare o acqua ed aceto. Prima di inserire di nuovo l’acqua è necessario sciacquare bene l’apparecchio e lavarlo con acqua e sapone.
Come cucinare il riso nella vaporiera elettrica?
Si, cucinare il riso (in bianco) nella vaporiera elettrica è molto semplice, ma ricordate che il procedimento non è del tutto simile a quello eseguito con il cuociriso per microonde, nel quale acqua e riso stanno inseme per una cottura mista bollito – vapore.
Nella vaporiera, basterà inserire dell’acqua nell’apposito contenitore per la cottura del riso, accendere la vaporiera e attendere il tempo necessario riportato sulla confezione del riso.
Se però lo usate spesso, allora vi suggeriamo il cuociriso elettrico, che assicura risultati migliori per il riso in bianco “all’orientale”.
Accessori aggiuntivi per Vaporiere
Fra gli accessori più comuni, vi sono cestelli aggiuntivi, nel caso si possano aggiungere, oppure ricettari, per fantasticare con nuove idee in cucina.
Altri accessori possono essere beccucci per il riempimento della bacinella dell’acqua durante la cottura (se consentito dal modello), oppure il cestello per la cottura delle uova.