In soli 3 giorni, dal 24 al 26 Giugno 2010 durante i quali è stato lanciato in quasi tutto il mondo, la Apple ha venduto ha venduto 1,7 milioni di Iphone 4G. Questo incredibile numero spiega da solo l’attesa e il successo fatto registrare dall’ultimo nato in casa Apple. E non a caso il leader Steven Jobs ha parlato del maggior successo della società tecnologica da lui gestita mai fatto registrare prima.
A due anni di distanza dal lancio dell’iphone 3G, commercializzato in Italia inizialmente dai gestori telefonici Tim e Vodafone a prezzo decisamente più basso rispetto all’acquisto senza sottoscrivere nessun contratto, sono evidenti alcune differenze con il nuovo 4G.
Innanzitutto il processore: il 4G utilizza un prodotto nato in casa Apple, l’Apple A4 a differenza del 3g che si serviva del ARM1179JF-S a 412 MHz.
Anche il sistema operativo del 4G rappresenta un’evoluzione del precedente – OS 4.0 invece del OS – e cambia anche la capacità di memorizzazione: 8 o 16 GB per il 3G, 16 o 32 GB per il 4G a parità di 70 MB sottratti ad entrambi ed utilizzati dal sistema operativo.
Inoltre il display dell’iPhone 4G, denominato Retina, differisce totalmente da quello dei modelli precedenti dal momento che è in alta definizione ed ha un numero di pixel quattro volte superiore.
Un’altra differenza sta nella fotocamera: mentre quella dell’iphone 3G è da 2 megapixel, quella del 4G è posteriore da 5 megapixel con flash LED e autofocus “Tap to focus”.
Ancora le dimensioni ed il peso: l’Iphone 3G è leggermente più grande (115.5 × 62.1 × 12,3 mm) rispetto al 4G che misura 115.2 × 58.6 × 9.3 mm, mentre il peso del primo è di 4 grammi inferiore: 133 contro 137.
Infine i controlli vocali, la bussola digitale, il geotagging di foto e video ed il giroscopio a 3 assi sono importanti funzionalità dell’Iphone 4G.
Meno invogliante è invece la questione relativa a problemi di ricezione lamentati da molti utenti negli USA, problema che esiste per stessa ammissione di Apple e che sarà risolto con una modifica al software. Speriamo che per il lancio in Europa sia tutto ok!