La scarpa è un po’ come un paio di guanti: è importante scegliere quella giusta che calzi perfettamente, che non porti a posture sbagliate e che non faccia venire alcun tipo di dolore. Di maggior importanza è la scelta della scarpa per l’attività fisica: chi desidera fare solo qualche chilometro, una camminata veloce, un corso in palestra o una vera maratona, dovrà scegliere la scarpa giusta.
E dopo aver visto le migliori scarpe running da uomo, ecco un’utile guida con i consigli da seguire per scegliere la scarpa running da donna più adatta al proprio piede e alla propria attività fisica.
Indice
Come sono fatte le scarpe running donna
Caratteristiche principali
Prendersi cura dei propri piedi significa stare bene nel resto del corpo. Andare a correre con una scarpa dalla suola troppo bassa come le semplici sneakers o addirittura esagerare con una scarpa troppo rigida può influenzare la propria postura andando a seminare dolori alla schiena, al collo, alla cervicale e alla testa.
Una scarpa da running valida deve avere una suola in grado di ammortizzare l’impatto tra il terreno e il peso del corpo. Deve essere flessibile e rigida allo stesso tempo: il piede deve sentirsi contenuto e fermo, non slittare avanti o indietro e piegarsi senza alcun tipo di sforzo particolare da parte del collo del piede.
Infine, è bene non dimenticarsi che le scarpe da running devono essere traspiranti: ovvero il piede deve sempre respirare, sia sopra che sotto la pianta per non sudare in maniera eccessiva.
Come funzionano le scarpe running
Prima di scegliere la propria scarpa da running, sarebbe bene chiarirsi le idee su qual è il tipo di attività fisica che vorrete svolgere. Un conto è acquistare un paio di scarpe per una corsetta quotidiana o un corso in palestra e un conto è acquistare una scarpa per la corsa in montagna o su terreni non asfaltati.
Inoltre un conto è allenarsi per diletto e un conto è allenarsi per agonismo e per intraprendere qualche gara. Per capire meglio come scegliere la scarpa giusta, ecco le varie funzionalità delle scarpe da running:
- Scarpe per tartan e asfalto: scarpe leggere con una buona capacità di assorbimento dell’impatto sul terreno, di solito sono realizzate in materiali leggeri e traspiranti, sono flessibili ed evitano che il piede sudi.
- Scarpe da terreni sconnessi e sterrati: ci vuole una scarpa che mantenga il piede saldo e contenuto che doni stabilità durante il movimento e che dia sostengo anche alla parte bassa della caviglia. La suola è leggermente più alta e rigida con un grip in modo da dare stabilità al contatto con il terreno.
- Scarpe da cross-training: scarpe pensate per le attività al chiuso come i corsi in palestra. La suola è più bassa per rendere una maggiore sensibilità al piede durante l’attività. Sono flessibili, traspiranti e morbide.
Come usare correttamente le scarpe running
Tipo di postura
Per utilizzare bene una scarpa da running è bene capire qual è il proprio tipo di postura: sarebbe inutile spendere tanti soldi per una scarpa da running e scoprire che, una volta indossata, fa venire i dolori ai piedi, alle gambe e che, questi, si propagano alla schiena. Niente di più sbagliato.
Ecco, quindi, come capire qual è la propria postura, in modo da optare per la scarpa giusta:
- Appoggio neutro: quasi tutte le persone hanno un appoggio neutro, ovvero durante la corsa e la camminata, si appoggia tutta la pianta del piede, in maniera uniforme senza sbilanciarsi mai lateralmente, all’interno o all’esterno. In questo caso il piede non viene mai sovraccaricato in maniera sbagliata. Vanno Bene scarpe normali con un buon supporto centrale.
- Appoggio pronato: chi ha il piede prono, significa che tende ad appoggiare il proprio peso sulla parte interna del piede che tende a ruotare verso l’interno. Ne risentono subito le ginocchia e la schiena. Per questo è bene scegliere scarpe adatte ai pronatori che offrono un sostengo nella parte interna del piede.
- Appoggio supinato: esattamente l’opposto dell’appoggio pronato. Chi ha il piede supino tende ad appoggiare la parte esterna del piede, gravando soprattutto sulle ginocchia. Le scarpe giuste per chi ha il piede supino offrono un supporto esterno e una buona flessibilità.
Quanto costano le scarpe running da donna
- Prezzo scarpe running donna: 85,00 € in media.
Il prezzo delle scarpe running donna dipende da diversi fattori come i materia con cui è realizzata la suola, la sua flessibilità, la sua traspirazione ed eventualmente il tipo di postura da correggere. In linea di massima il costo può variare da circa 65,00 € a oltre 180,00 €.
Migliori scarpe running donna più Economiche
- Materiale esterno: Maya
- Rivestimento: Tessuto
- Materiale suola: eva
Come scegliere le scarpe running da donna
Classificazione scarpe running
Non è mai consigliato acquistare una scarpa senza pensare a com’è fatta e per cosa si può utilizzare. Il modo più semplice per capire qual è quella giusta è capire a quale categoria appartiene, se più morbida, con suola più o meno alta, se più flessibile o adatta a chi fa sport a livello professionistico:
- Scarpe A0: scarpe leggere, adatte a chi cerca una scarpa non ingombrante, ideale per le donne che hanno un piede piccolino e svolgono un corso in palestra. Sono adatte anche per brevi camminate o corsette. Di solito pesano intorno ai 300 grammi.
- Scarpe A1: sono scarpe leggere, morbide e poco ammortizzate. Se siete delle professioniste vanno bene per brevi distanze, anche su tartan o asfalto, mentre se le prendete per fare un po’ di attività fisica, vanno bene in palestra e nel caso di bravi distanze su asfalto. Ok per chi ha un fisico asciutto e pesa circa 70 Kg.
- Scarpe A2: hanno un’ammortizzazione già più presente. Per questo motivo vanno benissimo per atlete esperte che pesano più di 70 Kg e hanno una massa muscolare ben presente. Vanno bene per corse lunghe, intorno ai 5 – 10 Km.
- Scarpe A3: sono le scarpe più vendute perché hanno una buona ammortizzazione e sono adatte sia per professioniste che per chi pratica attività ogni tanto. Adatte anche per distanze oltre i 10 Km.
- Scarpe A4: scarpe molto ammortizzate, adatte a chi pesa più di 85 Kg e per chi ha una massa muscolare ben definita. Di solito vengono utilizzate per correggere posture sbagliate come pronazione e supinazione.
- Scarpe A5: scarpe adatte per la corsa in montagna o per la camminata veloce sui terreni sconnessi e non asfaltati. Proteggono molto bene il piede e la caviglia. Non adatte all’asfalto.
- Scarpe A6: consigliate per asfalto e per chi intraprende una corsetta ogni tanto. Ammortizzate e morbide, forse troppo in alcune circostanze.
- Scarpe A7: la suola è rinforzata e ha minimo sei alloggiamenti per i chiodi. Sono scarpe per chi fa atletica.
Tipo di appoggio
Come abbiamo già detto, la prima cosa da fare dopo aver scelto la morbidezza e l’ammortizzazione della scarpa, è quella di capire qual è il il vostro tipo di appoggio. Potrete provare a bagnare il piede e a lasciare un’impronta sulle mattonelle.
In linea di massima dovreste riuscire a capire com’è il vostro appoggio, se neutro, pronato o supinato.
Tomaia
La tomaia è la parte più importante della scarpe dato che influisce moltissimo sulla stabilità della scarpa durante l’attività fisica. Di solito è realizzata in modo da garantire una buona durabilità nel tempo: i materiali top sono il mesh e il nylon, oltre al gore-tex, ideale per chi cerca una scarpa che sia anche impermeabile.
- Confortevole e durevole
- Pratico e semplice
- Larghezza scarpa: Normale
Suola e intersuola
La suola esterna, di solito, è realizzata in gomma di carbonio per le scarpe da sterrato e da trail o in gomma espansa per le scarpe da asfalto e da tartan.
La suola non è soltanto quella che sta a contatto con il terreno e neanche quella che sta a contatto con il piede. Tra la suola e la tomaia, infatti, c’è un altro strato che viene chiamato intersuola, spesso realizzata in EVA, un materiale in grado di dare stabilità e una discreta ammortizzazione.
Drop
Il drop è l’inclinazione che assume il piede, tra la punta e il tallone, ogni volta che tocca terra. Ci sono scarpe che intervengono su questa inclinazione in modo da dare la giusta ammortizzazione ad ogni appoggio:
- Drop alto: scarpe con un’inclinazione da 10 a 12 mm, ideale per far appoggiare bene il tallone, per chi è alle prime armi con la corsa, sia su tartan che su asfalto.
- Drop medio: tra 4 e 8 mm, aiuta a concentrare l’appoggio sulla parte centrale della scarpa.
- Drop basso: tra 0 e 4 mm, ideale per chi concentra tutta la sua forza sull’avampiede e corre da professionista.
Migliori Scarpe running donna
Quali sono i brand migliori a cui affidarsi quando si cerca una scarpa da running? Il brand che sta facendo passi da gigante nel settore è la Nike. Sempre nuove scarpe, dalla suola imponente, dall’ammortizzazione decisa, ideale per chi fa maratone o per i professionisti. Visto anche il costo, oltre le 300,00 €.
Asics è da sempre uno dei punti di riferimento per gli amanti della corsa, così come Hoka, ideale per la corsa in montagna o su terreni sterrati e Mizuno, pensata più che altro per il tartan.
Ultimamente Adidas resta un gradino sotto, specializzata più che altro in snakers da passeggio.
1 - ASICS Jolt 4 1012B421-002, Womens
- Confortevole e durevole
- Pratico e semplice
- Larghezza scarpa: Normale
2 - Hitmars Scarpe Running Donna Scarpe
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- Suola elastica ammortizzante: il sistema elastico...
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3 - NIKE W Revolution 7, Scarpe da
- Scarpe da corsa da donna
4 - PUMA Softride Mayve Wn's, Road
- Chiusura a lacci
- Suola in gomma a zone per trazione
- Dislivello tra tallone e punta: 9 mm
5 - adidas Galaxy 7 Running Shoes,
- Calzata regolare
- Chiusura con lacci
- Tomaia in tessuto
6 - Oltyutc Scarpe Donna Running
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- Tomaia traspirante: tessuto Le scarpe da donna con un...
- Forma del tacco: le scarpe da ginnastica da donna hanno una...
7 - Skechers Graceful Get Connected,
8 - Scarpe Sportive da Donna
- Materiale esterno: Maya
- Rivestimento: Tessuto
- Materiale suola: eva
FAQ sulle Scarpe running da donna
E’ importante scegliere la scarpa in base al peso?
Il peso influenza il tipo di ammortizzazione e di resistenza delle scarpa. Per questo è bene optare per la scarpa in base al tipo di runners, più o meno muscoloso, o più o meno peso. Di solito le scarpe meno ammortizzate coprono un peso fino ai 45 Kg, mentre le scarpe più ammortizzate arrivano fino ai 90 Kg.
Dopo quanto tempo cambiare la scarpa running?
Mai correre con la scarpe usurate. Potrebbero avere la tomaia o la suola non più in grado di ammortizzare l’impatto con il terreno, influenzando la postura. Inoltre possono sciupare il piede con vesciche o altro. Bene sostituirle appena ci si rende conto che non è più il caso di correre con quelle vecchie.