Migliori Masterizzatori Esterni

MarcoR 12 Aprile 2021 Scrivi un Commento

Il masterizzatore serve per salvare i dati e conservarli a lungo su CD, DVD e Blu-ray

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Per salvare i dati ed essere sicuri di non perderli, ad oggi utilizziamo le chiavette USB e i servizi cloud: questi ultimi sono molto spesso a pagamento e cari, quindi la scelta top risiede sempre nella chiavetta USB o, per chi necessita ancora di più spazio, nel più capiente hard disk esterno.

Oltre a queste soluzioni, se ne affianca un’altra considerata un po’ obsoleta, ma sempre molto utile per salvare dati, filmati o immagini: stiamo parlando del masterizzatore esterno, un dispositivo in grado di copiare e salvare dati su CD, DVD e Blu-Ray. Ma come funziona e qual è il miglior masterizzatore esterno da acquistare?

Indice

Masterizzatore esterno: cos’è e a cosa serve
- Come funziona il masterizzatore esterno
- Perché acquistare un masterizzatore esterno
Come si usa il masterizzatore esterno
Quanto costa un masterizzatore esterno
Miglior Masterizzatore Esterno più Economico
Come scegliere il masterizzatore esterno
Migliori masterizzatori esterni
FAQ sui masterizzatori esterni

Masterizzatore esterno: cos’è e a cosa serve

Il masterizzatore esterno è un dispositivo utile per salvare e scrivere dati su un CD, DVD i Blu-Ray. E’ utile nel caso in cui si sia acquistato un PC o un laptop sprovvisto di questo dispositivo e si scelga di conservare i propri dati su questi supporti che possono garantire una buona durata di conservazione superiore agli hard disk esterni.

Il masterizzatore permette di scrivere sia in maniera definitiva sul supporto prescelto (si scrive una volta e poi non si può più modificare e si utilizza il CD-R) oppure di sovrascrivere i dati e salvarne sempre di nuovi grazie al tipo di supporto RW.

La semplicità d’uso, il loro costo contenuto e il fatto che non venga richiesta l’installazione di drive, li rende dispositivi ancora molto comodi da utilizzare. Anche se in questo articolo facciamo riferimento ai masterizzatori esterni, in commercio esistono due tipologie di questi dispositivi:

Masterizzatore esterno: collegato al PC o al laptop tramite una presa USB, è molto simile ad un hard disk esterno
Masterizzatore interno: va inserito all’interno del case, quindi occorre saperlo smontare, collegare e montare di nuovo

Come avrete capito, il masterizzatore esterno è certamente più comodo e facile da usare rispetto a quello interno: ecco spiegato il motivo perché è anche il più ricercato e acquistato.

Come funziona il masterizzatore esterno

Il masterizzatore esterno funge sia da lettore che da masterizzatore (per scrivere e salvare i dati). Una volta connesso al proprio computer appare come un’unità esterna CD-ROM ed inizierà a leggere o scrivere i dati sopra al supporto: la velocità di lettura o scrittura dipendono dalle porte utilizzate. Ad esempio una porta UBS 3.0 trasferirà più velocemente i dati rispetto ad una porta USB 2.0.

Perché acquistare un masterizzatore esterno

Il masterizzatore esterno vi permetterà di salvare i vostri dati attraverso un dispositivo facile e comodo da utilizzare. Non è necessario fare paragoni con una chiavetta USB o con un hard disk esterno: sono due modalità diverse di salvare i dati e di riutilizzarli.

Ad esempio, nel caso di un bel film in Blu-Ray conviene assolutamente masterizzarlo su disco apposito in modo da conservarne intatte tutte le sue caratteristiche e le sue qualità audio e video. Inoltre le chiavette USB hanno la pecca di potersi infettare con virus trasmessi dal computer senza che l’utente se ne accorga.

Come si usa il masterizzatore esterno

Utilizzare il masterizzatore esterno è davvero molto semplice. Baste sistemare il dispositivo su una scrivania stabile per evitare che prenda scossoni durante la scrittura e collegarlo al proprio PC attraverso la presa USB. In linea di massima si tratta di sistemi Plug&Play che non necessitano di installazione o configurazione: inserite, quindi, il cavo nel computer e iniziate subito a lavorare.

A questo punto basta inserire il CD o il DVD all’interno del masterizzatore e iniziare a trasferire i dati. Se conservati in luoghi asciutti non soggetti a forti sbalzi di temperatura, i CD o i DVD hanno una durata di conservazione dei dati maggiore della chiavette USB.

Quanto costa un masterizzatore esterno

Il costo di un masterizzatore esterno varia in base a diversi fattori, quali la velocità di scrittura, il tipo di supporto sul quale possono scrivere e altre caratteristiche tecniche. In linea di massima il costo di un masterizzatore esterno varia dalle 19,00 € alle 35,00 €.

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Come scegliere il masterizzatore esterno

Le caratteristiche da valutare prima dell’acquisto di un masterizzatore esterno sono davvero tante: vediamole insieme.

Velocità di trasferimento dei dati: scrittura e lettura

Tante altre caratteristiche passeranno poi in secondo piano, ma non la velocità di lettura e scrittura dei dati che dovrete considerare durante ogni utilizzo. Impostare la massimo la velocità di scrittura può anche significare incappare in errori di scrittura: per questo motivo un masterizzatore di qualità, eviterà che ciò accada, oltre al fatto di non impostare quasi mai la massima velocità di scrittura sul supporto.

Dimensioni del buffer

Si tratta di una memoria temporanea sulla quale vengono “appoggiati” i dati prima di essere trasferiti definitivamente sul CD o sul DVD: questo permette di mantenere costante la velocità di lettura. Il buffer può avere una dimensione di 2, 4 o 8 MB: maggiore è la dimensione del buffer e più veloce e stabile sarà la masterizzazione.

Tipi di dischi supportati

Il masterizzatore esterno ha come supporto il CD, il DVD o il Blu-Ray che però differiscono l’un l’altro. E’ quindi necessario valutare il grado di compatibilità con questi supporti. E’ bene ricordare che con un masterizzatore Blu-Ray si possono utilizzare anche i CD e i DVD, mentre un masterizzatore DVD può scrivere sul CD, ma non può essere utilizzato per il Blu-Ray.

In commercio ci sono diverse tipologie di dischi:

CD: si indica il classico CD che supporta la musica con capacità di 700 MB
DVD: si intendono i dischi DVD che possono supportare anche film con capacità di 4,7 GB
BD: sono i dischi che supportano il Blu-Ray con capacità di 25 GB

Associata alle tipologie di dischi troviamo altre etichette:

-R: dischi che si possono scrivere una volta sola
+R: si possono scrivere una volta sola, ma hanno una qualità migliore di quelli precedenti
-RW: dischi riscrivibili più volte
DL: doppia capacità di spazio disponibile
XL: associata solo ai Blu Ray che possono arrivare fino a 100GB di spazio

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Compatibilità con Pc e software

Anche se si tratta di sistemi Plug&play, quindi con installazione immediata, è necessario controllare la compatibilità con il sistema operativo utilizzato. Con Microsoft non ci sono problemi, mentre con macOS è sempre bene controllare la compatibilità.

Per quanto riguarda i software di scrittura, molto spesso i masterizzatori offrono già alcuni software per la masterizzazione, ma potrete scaricare o acquistare quello che più vi aggrada e che utilizzare con più facilità per scrivere i vostri dati sul disco.

Collegamento e alimentazione

La maggior parte dei modelli si alimenta attraverso la porta USB, mentre alcuni (leggermente più scomodi) hanno un’alimentazione aggiuntiva. Le porte USB non sono tutte uguali: per prestazioni al top cercate di acquistare un masterizzatore con USB 3.0 in modo da poter contare su un’ottima velocità di trasferimento dei dati.

Scrittura in 3D

Alcuni utenti adorano ancora guardare i film i 3D: bene, la buona notizia è che in commercio ci sono masterizzatori in grado di convertire un normale DVD in 2D in 3D, Blu-Ray compresi.

Tecnologia “LightScribe”

Alcuni masterizzatori offrono anche una caratteristica alquanto divertente: si tratta della tecnologia LightScribe che permette di stampare immagini o scritte sopra il disco, in modo da etichettare in pochi minuti il vostro CD o DVD.